Lunedì 12 Febbraio 2018
Ripercorrendo a ritroso le vie della mente, proviamo a giungere al momento in cui siamo acceduti, per la prima volta, al mondo virtuale di Metin2 - e successivamente a quello di Bamboomt2 -: una grafica per il tempo (quasi) avveniristica ci ha accolto, e un concept tutto da scoprire ci attendeva: un concept magnetico, tutt'ora in grado di incollare allo schermo migliaia di videogiocatori.
Se il concept non è mai passato di moda, ed anzi, continua a distinguere, per strutturazione, il gioco; la grafica invece ha risentito notevolmente delle ondate impetuose della rivoluzione digitale. Ciò ha permesso di infangare - parzialmente - l'immagine del gioco da parte dei più critici nei confronti di esso, screditandolo ed additandolo in quanto antiquato, "unicamente" per l'apparato grafico.
Perché se è vero che un gioco qualsiasi possa essere essenzialmente ridotto agli elementi di grafica e concept, la critica che ha investito Metin2 lo affossa, come detto, per l'elemento grafico, eludendo - forse volontariamente - la forte struttura concettuale che sorregge il gioco. Un tipico caso di giudizio basato sulla critica di una parte del contenuto, che però inficia l'intero sistema contenente.
Ora, distaccandomi da toni che potrebbero apparire eccessivamente difensivi, duole (relativamente) ammettere che la grafica di Metin2 è brutta. O quantomeno monotematica, monocromatica: stampini incisi da figure rudimentali intinti in sbiaditi colori digitali creano gli ambienti e i personaggi del gioco che amiamo.
Nonostante comunque le più o meno malevole parole indirizzabili alla grafica di Metin2, la grafica di tale gioco non è uno dei motivi che spinge il giocatore ad abbandonare, proprio perché il giocatore di Metin2 - come si cercava di far emergere tra le righe poco sopra - ha colto la bellezza del concept su cui si fonda il gioco. Certo è che una grafica migliorata, magari addirittura rivisitata, renderebbe innanzitutto più appetibile il gioco per chi ad esso è estraneo, ma tanto più coronerebbe l'esperienza videoludica del giocatore abituale, fornendogli anche qualcosa di piacevole per l'occhio.
La grafica di Metin2, per quanto mi riesca a ricordare, è da ormai più di un decennio invariata. Ciò vale soprattutto per la grafica ambientale, mentre per le texture delle armi e delle armature, per le skin implementate posteriormente allo start del gioco si può notare una maggiore cura per i dettagli. L'esempio più lampante che mi viene è in mente è la differenza qualitativa tra una qualsiasi delle armature da livello 1 a livello 66/70 e una qualsiasi delle armature livello 105 (presenti anche su Bamboo, seppur equipaggiabili da un livello più alto):
Se il concept non è mai passato di moda, ed anzi, continua a distinguere, per strutturazione, il gioco; la grafica invece ha risentito notevolmente delle ondate impetuose della rivoluzione digitale. Ciò ha permesso di infangare - parzialmente - l'immagine del gioco da parte dei più critici nei confronti di esso, screditandolo ed additandolo in quanto antiquato, "unicamente" per l'apparato grafico.
Perché se è vero che un gioco qualsiasi possa essere essenzialmente ridotto agli elementi di grafica e concept, la critica che ha investito Metin2 lo affossa, come detto, per l'elemento grafico, eludendo - forse volontariamente - la forte struttura concettuale che sorregge il gioco. Un tipico caso di giudizio basato sulla critica di una parte del contenuto, che però inficia l'intero sistema contenente.
Ora, distaccandomi da toni che potrebbero apparire eccessivamente difensivi, duole (relativamente) ammettere che la grafica di Metin2 è brutta. O quantomeno monotematica, monocromatica: stampini incisi da figure rudimentali intinti in sbiaditi colori digitali creano gli ambienti e i personaggi del gioco che amiamo.
Nonostante comunque le più o meno malevole parole indirizzabili alla grafica di Metin2, la grafica di tale gioco non è uno dei motivi che spinge il giocatore ad abbandonare, proprio perché il giocatore di Metin2 - come si cercava di far emergere tra le righe poco sopra - ha colto la bellezza del concept su cui si fonda il gioco. Certo è che una grafica migliorata, magari addirittura rivisitata, renderebbe innanzitutto più appetibile il gioco per chi ad esso è estraneo, ma tanto più coronerebbe l'esperienza videoludica del giocatore abituale, fornendogli anche qualcosa di piacevole per l'occhio.
La grafica di Metin2, per quanto mi riesca a ricordare, è da ormai più di un decennio invariata. Ciò vale soprattutto per la grafica ambientale, mentre per le texture delle armi e delle armature, per le skin implementate posteriormente allo start del gioco si può notare una maggiore cura per i dettagli. L'esempio più lampante che mi viene è in mente è la differenza qualitativa tra una qualsiasi delle armature da livello 1 a livello 66/70 e una qualsiasi delle armature livello 105 (presenti anche su Bamboo, seppur equipaggiabili da un livello più alto):
(Corazza tigre livello 18, e corazza corno diavolo per guerriero, da livello 105)
La leggera differenza qualitativa è probabilmente sancita dalla necessità di rivedere il prodotto, e tanto più probabilmente, da un'acquisita esperienza sul campo (seppur non conosca il curriculum dei grafici di Gameforge).
L'esempio è comunque limitato ad un ambito ristretto, ma in ogni caso marca la sordità di una medio-grande azienda videoludica di fronte all'arretratezza della grafica di un proprio videogioco, nonostante essa (la grafica), per citarne un pregio, sia tra le più pulite in circolazione (così come la schermata di gioco, pulita ed ordinata, caratteristica a mio avviso non trascurabile).
Per mantenere il parallelo della "grandezza aziendale", se Gameforge non è riuscita ad apportare nessuna modifica sostanziale alla grafica del proprio gioco "di punta", una piccola azienda "a gestione familiare" ( ) quale il team di Bamboomt2, ha individuato il tallone d'Achille del gioco ed ha iniziato a muoversi concretamente per il miglioramento della grafica del gioco. La configurazione 2.0 per la grafica è una conferma di ciò.
Le migliorie apportate sono probabilmente tra le più peculiari, capillari, cavillose per giunta, ma senz'altro denotano gran cura ed attenzione per il minimo dettaglio. Segue una breve carrellata delle principali implementazioni:
a. Antialiasing: è una tecnica per ridurre l'effetto aliasing (in italiano, scalettatura, gradinatura) quando un segnale a bassa risoluzione viene mostrato ad alta risoluzione. L'antialiasing ammorbidisce le linee smussandone i bordi e migliorando l'immagine (Source: Wikipedia.it), l'effettiva applicazione dell'effetto richiede però delle adeguate specifiche hardware, in caso contrario la controindicazione è il fastidiosissimo lag;
(A sinistra il filtro "anti-seghettatura" è attivo, a destra è inattivo. From: Configurazione 2.0 e opzioni grafiche)
b. Filtro anisotropico: è un metodo utilizzato nella grafica computerizzata per accrescere la qualità delle immagini che ritraggono texture poste su superfici inclinate rispetto al punto di osservazione (Source: Wikipedia.it), prima dell'aggiornamento il filtro anisotropico era già impostato a 2x, a seguito dell'aggiornamento è invece possibile aumentarlo a 3x e 4x (anche in questo caso a costo del lag, in mancanza di adeguate caratteristiche tecniche);
(A sinistra il filtro è attivo, a destra è inattivo. From Configurazione 2.0 e opzioni grafiche)
Ulteriori implementazioni riguardano la possibilità di rimuovere la nebbia, determinare la qualità delle ombre degli oggetti e miglioramenti della frequenza e della risoluzione. In ogni caso, per maggiori e più dettagliate informazioni vi si rimanda al post già pubblicato sul forum nel mese di Gennaio: Configurazione 2.0 e opzioni grafiche
Il progetto di rinnovamento grafico che il team di Bamboomt2 è ambizioso ed ammirevole, e l'aggiornamento che ha inaugurato l'avvio ufficiale di questo progetto non può essere isolato a se stesso, deve essere bensì il principio di una serie di aggiornamenti di atti a rivoluzionare il modello grafico a cui eravamo, almeno sino ad oggi, abituati. Dunque, team (quantomeno grafico) di Bamboomt2 ci aspettiamo nuovi ed ulteriori aggiornamenti, o almeno, è ciò in cui io spero.
Un saluto!
Shmurda