Lunedì 22 Maggio 2017
Il suicidio NON è un'opzione
Qualche sera fa mi è capitato di parlare con gli amici in TS ed il tema della discussione era "le serie TV". Principalmente quella dal titolo Thirteen Reasons Why. (Attenzione: a questo punto potrebbe partire qualche spoilerata, quindi se la state guardando e non l'avete ancora finita interrompete la lettura ). Questa serie tratta della vita di una ragazza di nome Hanna e delle ragioni che l'hanno spinta a suicidarsi; darò il mio personale parere in merito, inoltre mi sforzerò di non spoilerare nulla se non qualche dettaglio fondamentale per dare l'idea di cosa sto parlando.
Intanto premetto che sono stato contrario al suicidio come possibile "messaggio" o "soluzione" da quando ho visto il trailer per la prima volta ed alla fine dell'ultima puntata sono comunque rimasto dello stesso parere, questo per tutta una serie di ragioni che andrò a spiegare dopo avervi descritto le principali cause che hanno portato Hanna al suicidio.
IL BULLISMO: Il bullismo sui social e anche al di fuori del mondo virtuale è una delle cause principali di suicidio tra i giovani; ecco, onestamente, io non ho mai (fortunatamente) subito atti di vero e proprio bullismo, ma ho visto più di un ragazzo in questa situazione. Con la parola bullismo non si intende solo il male fisico che un individuo può provocare ad un altro, ma anche e sopratutto quello psicologico, che onestamente credo sia anche il peggiore. L'errore più grande che fanno le persone vittime di violenze credo sia il silenzio, tendono a chiudersi senza esporre i problemi a persone che tengono a loro o che hanno l'autorità per aiutarli, credono di farcela da soli, ma se poi non ce la fanno? Ecco ragazzi (parlo soprattutto per i giovani che su questo forum ce ne sono tanti e lo so) se avete un problema con queste persone violente parlatene, cercate una figura di riferimento e non state zitti, così lasciate solo che il tempo aggravi le cose. Questo è quello che mi sento di dire, stroncate il problema alla radice!
LA SOLITUDINE: Un'altra causa del suicidio tra i giovani è la mancanza di affetto ed il senso di abbandono, insomma la solitudine. E non parlo di solitudine nel senso fisico della cosa (sia chiaro che non intendo dire che uno perché è solo allora si suicidi, intendo dire che statisticamente è più portato al suicidio rispetto a qualcuno che dentro se stesso non prova il vuoto della solitudine). Non mi piace minimizzare i problemi degli altri poiché dato che le emozioni sono soggettive quello che per me è poco per un altro è molto, ma questa volta sento di dover andare controcorrente e di dire che a volte noi siamo i responsabili della nostra solitudine. Se il tuo migliore amico ti ha tradito con la tua ragazza tu ci soffri (e fin qui direte ) ti senti affranto dentro e reagisci al dolore isolandoti, (andare a ballare per fare vedere che sbocci e te ne freghi non conta) intendo isolandoti interiormente, a parere mio sbagli. Stai precludendo a te stesso le possibilità di sentirti amato e accettato solo perché qualcosa nella vita non è andato come volevi (a mio malgrado a me questa situazione è successa ) ed è colpa tua se domani sarai solo! Non puoi farci niente se ti capita qualcosa di brutto, ma puoi decidere come reagire, come affrontare la cosa, li si che la responsabilità è tua e tua soltanto!
I GIUDIZI: Guardatevi intorno, siamo una società di giudici, ma senza una laurea in giurisprudenza (tranne pochi di noi ) sempre pronti a sparare sentenze e puntare il dito. A volte questi giudizi fanno male e pesano sulle spalle di chi li riceve, ma solo quando siamo noi quelli sotto accusa ce ne accorgiamo, purtroppo. Non voglio fare la morale a nessuno perché anche a me è capitato di sparare a zero giudizi sugli altri, voglio solo sottolineare che il nostro continuo affibbiare "etichette": "Omosessuale, Ciccione, Ritardato, Pu....a, ecc"... ha creato situazioni che hanno portato le persone a sentirsi come un problema, come loro quelle sbagliate e che non meritano di stare al mondo. Bene ora vi dirò andando nuovamente controcorrente secondo alcuni, ma secondo me solo cambiando punto di vista, che il suicidio non è un'opzione da considerare. Credo sia anche questa volta di vitale importanza l'atteggiamento che la vittima dimostra nel reagire ai giudizi degli altri e se mi capitasse di incontrare una persona con questo tipo di problema gli consiglierei di imparare ad accettarsi per ciò che è senza tentare di cambiare la sua natura. Sei un ragazzo ti piacciono i ragazzi? E allora? Siamo nel ventunesimo secolo e ci saranno sempre persone che non ti accetteranno, ma nascondere ciò che si è credo sia la cosa più sbagliata in assoluto, primo perché non ti dà la possibilità di vivere la tua vita liberamente, (diritto che per altro hai dalla nascita ) secondo perché un giorno la verità su di te salterà fuori e non sarà come te lo eri immaginato. La gente a volte può essere veramente crudele e può portarti anche ad odiare te stesso per la tua condizione, scegliere di dargli la possibilità di farlo è anche qui una tua decisione.
LA LETTURA DI QUESTA RELAZIONE: Comunque alla fine Hanna muore... e niente vi ho spoilerato il finale, ma non voglio ricevere cassette da nessuno sia chiaro.
Detto questo so di avere toccato un argomento delicato e di aver dato parte della colpa di un suicidio alle vittime dello stesso, ma d'altra parte credo proprio che lo sia. La vita è una soltanto, personalmente odio Hanna e odio chiunque la sprechi, esatto SPRECA togliendosela, mentre al mondo ci sono un sacco di persone che lottano ogni giorno e soffrono per restare vivi, senza contare che trovo il suicidio di Hanna Baker molto egoista, non ha pensato alle persone che la amavano? Ha pensato per un secondo ai suoi genitori? Non si può lasciare un dolore cosi grande agli altri solo perché non si ha il coraggio di andare avanti. La vita non sarà mai tutta rose e fiori e gli imprevisti ci saranno, guardatevi intorno e se siete nei guai non abbiate paura o vergogna di chiedere aiuto, non siete soli se non volete esserlo.
E voi cosa ne pensate? Avete altri punti di vista da esporre? Sono curioso di sentirli, un saluto.
Dottore94.