Francesco Totti

  • ARTICOLO

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  • Maswa ha scritto:

    chiellini ha scritto:

    Immortalis ha scritto:

    xdd ha scritto:

    @Immortalis molti giocatori son laureati quindi... sbagli
    Si ma non percepiscono uno stipendio da laureati (massimo 2 mila euro), ma da giocatori (3 milioni di euro) ehehe, xD
    Chiamali stupidi, ti ricordo che la ministro dell'educazione scolastica ha la licenza media e prenderà minimo 20 mila € l anno ;)
    20k/anno li prendo io con un ruolo da responsabile in un azienda medio/grande.
    Un ministro 20k li prende al mese (tra nero + tassato)
    Si volevo dire al mese asd
  • chiellini ha scritto:

    Maswa ha scritto:

    chiellini ha scritto:

    Immortalis ha scritto:

    xdd ha scritto:

    @Immortalis molti giocatori son laureati quindi... sbagli
    Si ma non percepiscono uno stipendio da laureati (massimo 2 mila euro), ma da giocatori (3 milioni di euro) ehehe, xD
    Chiamali stupidi, ti ricordo che la ministro dell'educazione scolastica ha la licenza media e prenderà minimo 20 mila € l anno ;)
    20k/anno li prendo io con un ruolo da responsabile in un azienda medio/grande.Un ministro 20k li prende al mese (tra nero + tassato)
    Si volevo dire al mese asd
    così ha già piu senso




    Maswa, Here I Rule

  • Fonte: Pagina Facebook I Primi della Capitale
    LA LETTERA DELLA CURVA NORD A FRANCESCO TOTTI:
    Era il 6 marzo del 1994 quando ci siamo incontrati per la prima volta.
    Entrasti al posto di Piacentini e ti procurasti un rigore che poi Giannini si fece parare. Così giovane eri già riuscito a descrivere, in maniera eccellente, la storia della tua squadra fatta di rigori e di occasioni perse.
    Da allora, mentre inanellavi record su record; mentre gli stadi di tutto il mondo ti battevano le mani; mentre pensavi a che maglietta dedicarci, e tra un Sanremo e uno spot pubblicitario,la Lazio vinceva uno scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea, cinque Coppe Italia (in una eri anche presente. Nel giorno più bello da Laziale c'eri tu e ti ho battuto le mani volentieri) e tre Supercoppe italiane.
    Quanto avrebbe potuto vincere il Real Madrid con te in campo nessuno potrà mai saperlo.
    Sei l’unico campione che non sono riusciti ad acquistare.
    Senza di te si sono dovuti accontentare di due Coppe Intercontinentali, due Coppe del mondo per club, cinque Coppe dei Campioni, tre Supercoppe europee, sette Scudetti, tre Coppe nazionali e sei Supercoppe di Spagna. Poco, per un giocatore del tuo talento.
    In ogni caso, e soprattutto di questi tempi, hai raggiunto un traguardo che merita rispetto. Il rispetto che non hai ricevuto né dai tuoi tifosi né dalla tua società e questo, te lo diciamo sinceramente, ci dispiace.
    Noi non avremmo mai permesso che un giocatore come te venisse trattato così. Non avremmo mai osservato in silenzio quello che ti stanno facendo e che ti hanno fatto. Oggi nessuno ti difende e noi, ovviamente, non possiamo farlo.
    Nessun rancore per le magliette e per le battute che ci hai dedicato. Ci stanno e, anzi, ci devono stare. Stiamo a Roma e funziona così.
    Chissà che epilogo avrà questa storia. Se ci riserverà qualche sorpresa e qualcuno non saprà più per chi tifare. In ogni caso una stretta di mano come si conviene ad un avversario che, dopo tanti anni, lascia il campo, da parte dei suoi "nemici" migliori.
    Irriducibili Lazio
  • Oxhatres ha scritto:

    Fonte: Pagina Facebook I Primi della Capitale
    LA LETTERA DELLA CURVA NORD A FRANCESCO TOTTI:
    Era il 6 marzo del 1994 quando ci siamo incontrati per la prima volta.
    Entrasti al posto di Piacentini e ti procurasti un rigore che poi Giannini si fece parare. Così giovane eri già riuscito a descrivere, in maniera eccellente, la storia della tua squadra fatta di rigori e di occasioni perse.
    Da allora, mentre inanellavi record su record; mentre gli stadi di tutto il mondo ti battevano le mani; mentre pensavi a che maglietta dedicarci, e tra un Sanremo e uno spot pubblicitario,la Lazio vinceva uno scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea, cinque Coppe Italia (in una eri anche presente. Nel giorno più bello da Laziale c'eri tu e ti ho battuto le mani volentieri) e tre Supercoppe italiane.
    Quanto avrebbe potuto vincere il Real Madrid con te in campo nessuno potrà mai saperlo.
    Sei l’unico campione che non sono riusciti ad acquistare.
    Senza di te si sono dovuti accontentare di due Coppe Intercontinentali, due Coppe del mondo per club, cinque Coppe dei Campioni, tre Supercoppe europee, sette Scudetti, tre Coppe nazionali e sei Supercoppe di Spagna. Poco, per un giocatore del tuo talento.
    In ogni caso, e soprattutto di questi tempi, hai raggiunto un traguardo che merita rispetto. Il rispetto che non hai ricevuto né dai tuoi tifosi né dalla tua società e questo, te lo diciamo sinceramente, ci dispiace.
    Noi non avremmo mai permesso che un giocatore come te venisse trattato così. Non avremmo mai osservato in silenzio quello che ti stanno facendo e che ti hanno fatto. Oggi nessuno ti difende e noi, ovviamente, non possiamo farlo.
    Nessun rancore per le magliette e per le battute che ci hai dedicato. Ci stanno e, anzi, ci devono stare. Stiamo a Roma e funziona così.
    Chissà che epilogo avrà questa storia. Se ci riserverà qualche sorpresa e qualcuno non saprà più per chi tifare. In ogni caso una stretta di mano come si conviene ad un avversario che, dopo tanti anni, lascia il campo, da parte dei suoi "nemici" migliori.
    Irriducibili Lazio

    Troppo spazio agli allenatori nelle società. L'ho sempre detto.




    Maswa, Here I Rule

  • @Oxhatres

    Caro Francesco,
    io ti odio. Questa lettera potrebbe pure finire qui, ma credo sia giusto dopo una lunga relazione come è stata la nostra darti qualche spiegazione. Hai esordito in Serie A nel lontano marzo ’93, all’epoca avevo due anni e tu già portavi addosso quella maledetta maglia giallorossa. Da queste prime righe dovresti averlo capito: sono laziale. Il punto è, e tu lo sai bene, che tutti quelli che tifano Lazio e (purtroppo) Roma non sono tifosi come gli altri. Si, sembrerà un luogo comune, ma noi con la testa non ci stiamo proprio. La mia, per quella meravigliosa maglietta biancoceleste non è passione, non è quella voglia di voler far parte di un gruppo tipica della maggior parte dei tifosi e non è nemmeno la cotta che passa dopo qualche mese o anno. La mia è una fede, una malattia, è quel fuoco che ti brucia dentro, tra gioie (non molte) e dolori (eh, qualcuno in più), sapendo bene che non si spegnerà mai: il mio è amore, nel suo concetto più puro. Si, lo so Francé, queste cose le sai pure tu, ma una qualche spiegazione del mio delirio a chi leggerà questa lettera dovevo darlo.
    Ma torniamo a noi, Francesco, due giorni fa, il 3 maggio 2017, sarà una data che non scorderò mai. Il tuo nuovo direttore sportivo, tal Ramón Rodríguez Verdejo, detto Monchi, nella sua conferenza di presentazione, tra i soliti deliri tipici dei vostri DS, dice ciò che in cuor già sapevo ma a cui non volevo proprio credere: questa sarà la tua ultima stagione e il massacro di settimana scorsa il tuo ultimo derby. Bene, finora ho detto solo cose che sai già bene, Francé, ma tieniti forte, il bello arriva ora. Quando ho letto quelle dichiarazioni la prima sensazione che ho avuto mi ha colto totalmente alla sprovvista, mi ha stordito e tutt’ora non credo di essermi ripreso. Ma come càzzo si è permesso quel tizio appena arrivato da Siviglia di spararla in quel modo? Ma come càzzo ti sei permesso tu, Francesco, di non urlarlo al cielo che quello sarebbe stato il tuo ultimo derby? Si, è vero, già ad inizio stagione se ne parlava, ma lo si faceva come lo si fa ogni dannata stagione perché, diciamocelo, Francesco, sei un po’ in là con gli anni eh! E se di questo Monchi non m’importa nulla (lo disprezzerò come ho disprezzato ogni vostro direttore sportivo), a te non posso proprio perdonarlo. Sei una delusione. Il tuo ultimo derby e nemmeno la faccia tosta di dircelo in faccia. Non saremmo stati più teneri eh, questo lo sai bene, ma dopo 24 anni di relazione complicata almeno un “ciao, grazie” me lo aspettavo. Invece niente, quella maledetta società ha deciso che a dare questa notizia sarebbe dovuto essere un tizio a caso venuto da Siviglia. Mi pare giusto che tu lo sappia, Francesco, quelle dichiarazioni di Monchi mi hanno fatto a pezzi, distrutto e ora, contro ogni mia previsione, sono tremendamente triste e come se mi avessero strappato un pezzo di cuore dal petto.
    Il primo derby di cui ho memoria (un poco sfocata) segna la data 28/11/98, te lo ricordi? Vincevamo 3 a 1 e negli ultimi 10 minuti riusciste a pareggiare, ovviamente con un tuo goal (bruttissimo) a pochi minuti dalla fine. Pensa un po’ che coincidenza, il tuo primo goal nel derby lo stesso giorno del mio primo derby alla televisione con mio padre, maledetto. Da quel novembre ’98 ne abbiamo passate tante, alti e bassi come tutte le coppie. Il nostro scudetto un paio di stagioni dopo e il tuo primo e fortunatamente unico scudetto con la Roma l’anno successivo al nostro. Che poi te lo devo chiedere: ma proprio l’anno dopo il nostro dovevate vincerlo? Ma mannaggia a te potevi pure farcelo godere un paio di anni, no? Da quei due scudetti i ricordi si fanno molto più nitidi. I vostri tanti secondi posti, il nostro fallimento societario e la lenta risalita fino ad arrivare a quel magnifico 26 maggio 2013 in cui ti sei beccato quella maledetta coppa in faccia (grazie Senad), passando per quel sublime “Oh noooo” che vi fece perdere lo scudetto. Della tua carriera ricordo molte cose, vuoi per il nostro amato/odiato derby, vuoi per la comune casacca azzurra della nazionale. Ho un’altra confessione per te: quando indossavi la maglietta dell’Italia ero il tuo fan più sfegatato. Ho pianto con te quando Moreno decise ingiustamente che avevi simulato e di non farci vincere quel mondiale che meritavamo e ho urlato come un pazzo a quel magico rigore inesistente, nel 2006, con l’Australia, che ci vedrà alzare quella magnifica coppa. Ricordo nitidamente anche uno dei più bei goal che abbia mai visto: 25/10/2006, si gioca Inter-Roma a San Siro e la guardo con mio padre, tifoso interista. Alla fine vinceste voi 3 a 2, ma come si può dimenticare quel gioiello al 30’ del primo tempo? Tutt’ora non ho parole (e nemmeno mio padre) e rimane uno dei più bei goal che abbia visto in 25 anni di vita. Chapeau.
    Dove eravamo rimasti? Ah già, Francesco, io ti odio. Dopo tutto quello che abbiamo passato come ti sei permesso di scappare senza neanche salutare? Di andartene come un ladro lasciando la dichiarazione a quel non conoscitore di Roma e Lazio come Monchi? Sia chiaro, in quei 20 minuti in cui hai giocato malissimo avresti preso gli stessi identici fischi, ma almeno avrei potuto salutarti come meritavi. Avrei potuto urlare il tuo nome a fine partita, come fossi allo stadio, ancora ebbro del massacro appena visto in campo (diciamocelo, il tuo ultimo derby sarebbe potuto finire anche con 5 goal subiti), avrei potuto piangere come un bambino ripensando a tutti i bei momenti passati insieme, avrei addirittura potuto prendere un treno per Roma (abito a Verona) per venirti ad ammirare un’ultima volta e non so, avrei perfino potuto avere l’ardire di entrare in quel postaccio che chiamate Trigoria a chiederti un autografo o che ne so, la maglietta. Invece no, la tua società o forse tu avete voluto lasciare questa incombenza a Monchi che da questo momento in poi odierò con tutto me stesso e a cui, come a tutti i vostri direttori sportivi, auguro di comprare i peggiori bidoni della storia del calcio.
    Detto questo, Francesco, immagino ci rivedremo ancora da qualche parte all’Olimpico, ma senza la tua presenza su quel rettangolo verde sarà diverso. Non so se sarà meglio o peggio, sarà sicuramente diverso. Sei stato molto più di un avversario ed è per tutto quello che ti ho appena detto che ti odio, Francé. Però, anche se una parte di me ti detesta, anche se il mio sangue biancoceleste lo vuole reprimere a tutti i costi, credo di dovertelo proprio dire: ho amato Francesco Totti.

    Alessandro Beghelli


    "Il Tuo Destino Lo Ridurrò In Cenere!"
  • per me è ora che si leva dalle palle, spalletti lo fa giocare solo perche se no la gente gli da addosso se no col cavolo che metteva uno di quarant'anni in campo... è lui che ha voluto andare cosi avanti, ora pretende pure di giocare? onore a spalletti che ha le palle di fare quello che qualsiasi altro allenatore schiavo dei tifosi e della società non avrebbe fatto.
    Cualsiasi cosa sia il cualcosa di un altra cosa in realtà non è il niente di niente.


    Lisa Simson
  • papavero95 ha scritto:

    per me è ora che si leva dalle palle, spalletti lo fa giocare solo perche se no la gente gli da addosso se no col cavolo che metteva uno di quarant'anni in campo... è lui che ha voluto andare cosi avanti, ora pretende pure di giocare? onore a spalletti che ha le palle di fare quello che qualsiasi altro allenatore schiavo dei tifosi e della società non avrebbe fatto.
    Il problema è che ora lo prendono a calci in culoh




    Maswa, Here I Rule

  • Oxhatres ha scritto:

    Il rispetto che non hai ricevuto né dai tuoi tifosi né dalla tua società
    Ma questo tizio sta parlando di un universo parallelo? o di un altro Francesco Totti?!

    Oxhatres ha scritto:

    Quanto avrebbe potuto vincere il Real Madrid con te in campo nessuno potrà mai saperlo.
    Sei l’unico campione che non sono riusciti ad acquistare.
    Senza di te si sono dovuti accontentare di due Coppe Intercontinentali, due Coppe del mondo per club, cinque Coppe dei Campioni, tre Supercoppe europee, sette Scudetti, tre Coppe nazionali e sei Supercoppe di Spagna. Poco, per un giocatore del tuo talento.
    Certo che ha vinto lo stesso.. esattamente come il Barcellona vinceva senza Neymar.. mah..

    Oxhatres ha scritto:

    Da allora, mentre inanellavi record su record; mentre gli stadi di tutto il mondo ti battevano le mani; mentre pensavi a che maglietta dedicarci, e tra un Sanremo e uno spot pubblicitario,la Lazio vinceva uno scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea, cinque Coppe Italia (in una eri anche presente. Nel giorno più bello da Laziale c'eri tu e ti ho battuto le mani volentieri) e tre Supercoppe italiane.
    In effetti qui si parlava di Totti.. non della Roma.. ma vabè..
    E tesoro.. anche il tuo capitano sa che leggenda è Francesco Totti.. altrimenti ti pare che come Capitano della Lazio si permetteva di chiedere la sua maglietta? quanto vi ha roduto eh? ;)

    SpeedLegend ha scritto:

    Ho un’altra confessione per te: quando indossavi la maglietta dell’Italia ero il tuo fan più sfegatato.
    Ah.. right

    SpeedLegend ha scritto:

    Ricordo nitidamente anche uno dei più bei goal che abbia mai visto: 25/10/2006, si gioca Inter-Roma a San Siro e la guardo con mio padre, tifoso interista. Alla fine vinceste voi 3 a 2, ma come si può dimenticare quel gioiello al 30’ del primo tempo? Tutt’ora non ho parole (e nemmeno mio padre) e rimane uno dei più bei goal che abbia visto in 25 anni di vita. Chapeau.
    Uno dei goal più belli di sempre <3

    SpeedLegend ha scritto:

    Però, anche se una parte di me ti detesta, anche se il mio sangue biancoceleste lo vuole reprimere a tutti i costi, credo di dovertelo proprio dire: ho amato Francesco Totti.

    Alessandro Beghell
    Loro si che sono tifosi.. non come dei tizi qui sopra.. che parlano senza nemmeno sapere ;)
  • grohanor123 ha scritto:

    Oxhatres ha scritto:

    Il rispetto che non hai ricevuto né dai tuoi tifosi né dalla tua società
    Ma questo tizio sta parlando di un universo parallelo? o di un altro Francesco Totti?!

    Oxhatres ha scritto:

    Quanto avrebbe potuto vincere il Real Madrid con te in campo nessuno potrà mai saperlo.
    Sei l’unico campione che non sono riusciti ad acquistare.
    Senza di te si sono dovuti accontentare di due Coppe Intercontinentali, due Coppe del mondo per club, cinque Coppe dei Campioni, tre Supercoppe europee, sette Scudetti, tre Coppe nazionali e sei Supercoppe di Spagna. Poco, per un giocatore del tuo talento.
    Certo che ha vinto lo stesso.. esattamente come il Barcellona vinceva senza Neymar.. mah..

    Oxhatres ha scritto:

    Da allora, mentre inanellavi record su record; mentre gli stadi di tutto il mondo ti battevano le mani; mentre pensavi a che maglietta dedicarci, e tra un Sanremo e uno spot pubblicitario,la Lazio vinceva uno scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea, cinque Coppe Italia (in una eri anche presente. Nel giorno più bello da Laziale c'eri tu e ti ho battuto le mani volentieri) e tre Supercoppe italiane.
    In effetti qui si parlava di Totti.. non della Roma.. ma vabè..E tesoro.. anche il tuo capitano sa che leggenda è Francesco Totti.. altrimenti ti pare che come Capitano della Lazio si permetteva di chiedere la sua maglietta? quanto vi ha roduto eh? ;)

    SpeedLegend ha scritto:

    Ho un’altra confessione per te: quando indossavi la maglietta dell’Italia ero il tuo fan più sfegatato.
    Ah.. right

    SpeedLegend ha scritto:

    Ricordo nitidamente anche uno dei più bei goal che abbia mai visto: 25/10/2006, si gioca Inter-Roma a San Siro e la guardo con mio padre, tifoso interista. Alla fine vinceste voi 3 a 2, ma come si può dimenticare quel gioiello al 30’ del primo tempo? Tutt’ora non ho parole (e nemmeno mio padre) e rimane uno dei più bei goal che abbia visto in 25 anni di vita. Chapeau.
    Uno dei goal più belli di sempre <3

    SpeedLegend ha scritto:

    Però, anche se una parte di me ti detesta, anche se il mio sangue biancoceleste lo vuole reprimere a tutti i costi, credo di dovertelo proprio dire: ho amato Francesco Totti.

    Alessandro Beghell
    Loro si che sono tifosi.. non come dei tizi qui sopra.. che parlano senza nemmeno sapere ;)
    Purtroppo sei solo il classico Riommanista Medio...
  • Oxhatres ha scritto:

    grohanor123 ha scritto:

    Oxhatres ha scritto:

    Il rispetto che non hai ricevuto né dai tuoi tifosi né dalla tua società
    Ma questo tizio sta parlando di un universo parallelo? o di un altro Francesco Totti?!

    Oxhatres ha scritto:

    Quanto avrebbe potuto vincere il Real Madrid con te in campo nessuno potrà mai saperlo.
    Sei l’unico campione che non sono riusciti ad acquistare.
    Senza di te si sono dovuti accontentare di due Coppe Intercontinentali, due Coppe del mondo per club, cinque Coppe dei Campioni, tre Supercoppe europee, sette Scudetti, tre Coppe nazionali e sei Supercoppe di Spagna. Poco, per un giocatore del tuo talento.
    Certo che ha vinto lo stesso.. esattamente come il Barcellona vinceva senza Neymar.. mah..

    Oxhatres ha scritto:

    Da allora, mentre inanellavi record su record; mentre gli stadi di tutto il mondo ti battevano le mani; mentre pensavi a che maglietta dedicarci, e tra un Sanremo e uno spot pubblicitario,la Lazio vinceva uno scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea, cinque Coppe Italia (in una eri anche presente. Nel giorno più bello da Laziale c'eri tu e ti ho battuto le mani volentieri) e tre Supercoppe italiane.
    In effetti qui si parlava di Totti.. non della Roma.. ma vabè..E tesoro.. anche il tuo capitano sa che leggenda è Francesco Totti.. altrimenti ti pare che come Capitano della Lazio si permetteva di chiedere la sua maglietta? quanto vi ha roduto eh? ;)

    SpeedLegend ha scritto:

    Ho un’altra confessione per te: quando indossavi la maglietta dell’Italia ero il tuo fan più sfegatato.
    Ah.. right

    SpeedLegend ha scritto:

    Ricordo nitidamente anche uno dei più bei goal che abbia mai visto: 25/10/2006, si gioca Inter-Roma a San Siro e la guardo con mio padre, tifoso interista. Alla fine vinceste voi 3 a 2, ma come si può dimenticare quel gioiello al 30’ del primo tempo? Tutt’ora non ho parole (e nemmeno mio padre) e rimane uno dei più bei goal che abbia visto in 25 anni di vita. Chapeau.
    Uno dei goal più belli di sempre <3

    SpeedLegend ha scritto:

    Però, anche se una parte di me ti detesta, anche se il mio sangue biancoceleste lo vuole reprimere a tutti i costi, credo di dovertelo proprio dire: ho amato Francesco Totti.

    Alessandro Beghell
    Loro si che sono tifosi.. non come dei tizi qui sopra.. che parlano senza nemmeno sapere ;)
    Purtroppo sei solo il classico Riommanista Medio...
    E tu il classino lazialotto povero.. triste.. dove la sua unica gioia è gufare alle partite della Roma (perché noi le partite vostre nun se le inculamo proprio.. ;) ) o cercare di sminuirla (senza riuscirci ovviamente.. figurati.. fallite pure in questo :P ) siete nati prima ma venite dopo.. sempre dopo.. vi vantate di aver vinto ste ultima due partitelle ma se non sbaglio non vincevate un derby dal 11 Novembre 2012? O_O (almeno in campionato eh..) e parli? ma pòrco due con che faccia parli ahah sei il classico lazialotto triste, incoerente, poco intelligente, semplice ed innoquo ;)

    chiellini ha scritto:

    L unica cosa buona di totti, è il rigore contro l Australia.... che mio avviso avrebbe segnato anche de rossi, grosso, pure zaccardo magari ;) per il resto non ha vinto niente
    A tuo avviso non è molto importante.. lo avrebbero segnato dici? eppure lo ha battuto Totti perché NESSUN ALTRO ha avuto il coraggio di farlo.. NESSUNO ;) è anche da queste cose che si misura la grandezza di un giocatore ^^

    chiellini ha scritto:

    Totti immenso, titolare nella sua ultima partita di campionato come del piero nesta e tutti gli altri.... ah no anche sta volta in panchina ahahahahahahah PAGLIACCIO!
    Tesoro questo perché Spalletti voleva il secondo posto.. e ovviamente ha preferito inserire titolare un giocatore più giovane..
    Pagliaccio? ma tesoro.. quale pagliaccio che non avete mai avuto un giocatore così grande.. vi vantate di Del Piero. che pur stando in una squadra molto più forte.. ha fatto molto di meno..
    Non è nemmeno riuscito a raggiungere i 200 goal in serie A..
    Non era un assistman..
    Non creava occasioni..

    Ma cos'era? è considerato un goleador e ha segnato molto meno di Totti.. per non parlare di tutti gli assist che quest'ultimo ha fatto e che il vostro Del Piero si sogna.. (si ripeto ciò che dico perché voi piccoli e semplici omuncoli o non capite.. o non sapete leggere.. o cercate di far esaltare giocatori che non sono nemmeno la metà del nostro capitano ;) ) cioè ha fatto circa 60 goal in meno rispetto a Totti 8| ti rendi conto di quanti siano 60 goal? ahah
    Dai per favore.. ciao ^^

    Hey laziale? Dov'è il tuo capitano? ;)